Racconto del direttore artistico

L’ensemble MUSICA RICERCATA è nata nel 1987 a Firenze per iniziativa di alcuni musicisti che intendevano ripercorrere, con nuovi programmi concertistici, la storia della musica, al fine di una migliore comprensione della sua evoluzione. Questo progetto è stato reso possibile anche grazie all’interessamento e alla collaborazione di numerose altre istituzioni culturali e amministrative quali associazioni artistiche, enti musicali, ministeri, biblioteche, musei, accademie e università. Il progetto include la ricerca, l’adattamento e l’elaborazione del repertorio storico, la stesura di nuove partiture, la creazione e l’esecuzione di programmi concertistici inediti, l’organizzazione di stagioni concertistiche a Firenze e in Toscana, di tournée in Italia e all’estero, l’organizzazione e la partecipazione a convegni nazionale e internazionali, oltre a pubblicazioni e registrazioni musicali e alla realizzazione di progetti culturali più complessi, alcuni dei quali sostenuti dalla Commissione europea. La storia dell’ensemble si può dividere in quattro periodi:
 


1987 – 1995
Nella fase iniziale, per così dire propedeutica, il gruppo si è dedicato prevalentemente alla musica da camera e a un repertorio emblematico dello sviluppo delle diverse forme musicali: la storia del mottetto dalla scuola di Notre-Dame al Settecento, le formes fixes dell’ars nova e la chanson del Quattro e Cinquecento, la musica strumentale prima del periodo barocco e la nascita della sonata dalla canzone, sono alcuni temi trattati. Presto il nostro interesse si è esteso al rapporto tra musica popolare e musica seria, sia medievale che classica; i programmi di canzoni popolari elaborate da Ludwig van Beethoven insieme alle loro ‘variazioni’ per archi e pianoforte, fin dall’inizio ci hanno dissuaso da diventare ‘specialisti’ di una singola epoca o di un determinato stile musicale, medievale o rinascimentale che fosse. Programmi sulla nascita della sonata, insieme ad un programma per uno, due, tre e quattro clavicembali di Johann Sebastian Bach ci hanno portato in tournée in Savoia e a San Sebastian alla 50a Quincena Musical (1989). L’invito a partecipare alla 50a Sagra Musicale Umbra del 1995 è invece dovuto a un nostro programma sull’origine della lingua italiana nell’ambito dei trovatori e dei rimatori alla corte di Federico II, in occasione delle celebrazioni del VIII centenario della nascita dell’Imperatore. Se i trovatori rifugiatisi in Italia al tempo della crociata contro gli Albigesi ci hanno ispirato la musica della loro epoca, i maestri alla corte dei Medici ci hanno guidato alla monodia della prima era barocca. Già nel 1993 abbiamo presentato al pubblico anche musiche ibero-afro-americane tra il ‘500 e il ‘700, un repertorio che si è ulteriormente arricchito in occasione di una nostra tournée in Colombia del 2011.

1996 – 2002
Nel periodo tra il 1996 e il 2002 ci siamo prevalentemente dedicati alla realizzazione di progetti sostenuti dalla Commissione europea nell’ambito dei programmi culturali Caleidoscopio e Raffaello e a un progetto affidatoci dalla Regione Toscana con l’intento di rivalutare la cultura medievale e le zone rurali della Toscana, anch’esso cofinanziato dall’EU nell’ambito del programma L.E.A.D.E.R II (Liaison Entre Actions de Développment de l’Économie Rurale). È così nato l’itinerario storico-musicale ‘La Via del Sale’ nella cosiddetta Toscana minore. Il progetto MUSA MUSEO MUSICA invece, selezionato nel programma triennale europeo Raffaello e dedicato allo sviluppo degli strumenti musicali, si è svolto in collaborazione con i musei di strumenti musicali di vari Paesi europei. I progetti inseriti nel programma Caleidoscopio riguardavano la ricerca e lo studio dei frammenti e dei brani musicali tramandatici dalle epoche ellenistica e romana. Sono stati elaborati e raccolti nella suite ‘Hellenika’. Abbiamo così toccato gli albori del repertorio musicale, se si vuole prescindere dall’inno a Nikkal di età babilonese, del quale abbiamo presentato una nostra versione concertistica nel 2018.
 


2003 – 2012
Nel periodo tra il 2003 e il 2012 abbiamo effettuato numerose tournée all’estero: ad Algeri e Kouba (Algeria), ad Amburgo, Berlino, Heiligenhafen, Kiel, Koblenz, Neuwied, Potsdam e Wolfsburg (Germania), a Bogotá e Cartagena (Colombia), nella Città del Vaticano, ad Ebino, Kawaminami, Kiryu, Kofu City e Kyoto (Giappone), nel Gelderland e Kennemerland (Paesi Bassi), a Larnaca e Nicosia (Cipro), a Mosca (Russia), a Nairobi (Kenia), a Vienna e Spittal an der Drau (Austria), spesso su invito delle Ambasciate italiane e austriache e degli Istituti Italiani di Cultura. Molti programmi riguardavano la musica classica e moderna per duo o trio con pianoforte o per quartetto d’archi settecentesco con strumenti d’epoca. Contemporaneamente sono state realizzate a Firenze alcune rassegne musicali quali ‘La nascita del quartetto d’archi’, ‘Sere d’estate in Casa Buonarroti’, ‘L’Europa in musica’. Quest’ultima nel 2008 ha proposto in otto concerti la musica delle diverse epoche storiche e almeno un compositore di ogni Paese della Comunità europea (oltre a Paesi storici come la Borgogna), a dimostrazione di una sempre maggiore complessità degli eventi in programma (cf. la pubblicazione "MUSICA RICERCATA in Florentine Museums: a New Approach to Cultural Understanding").

Dal 2013
A partire dal 2013 l’esperienza musicale acquisita ci ha permesso di arricchire ulteriormente il repertorio. Singoli temi vengono ora approfonditi e proposti in una serie di concerti. Vengono eseguiti i tre cicli integrali delle sonate sui misteri del rosario di Heinrich Ignaz Franz Biber. Vengono presentati opere liriche, sonate, quartetti e concerti del Chevalier de Saint-George e viene ripercorsa la storia del jazz. Nel 2013, in occasione delle celebrazioni del VII anniversario della nascita di Giovanni Boccaccio, in ben otto concerti vengono eseguiti madrigali cinquecenteschi sulle canzoni che concludono le giornate del Decameron, replicati nel dicembre del 2019 presso il Salone Martino V dell’ospedale fiorentino di Santa Maria Nuova, ultimo concerto in pubblico prima della pandemia. Nel corso di quest’ultimo periodo abbiamo inoltre interpretato i quartetti della maturità di Ludwig van Beethoven e una versione abbreviata dell’opera ‘La Traviata’ di Giuseppe Verdi nell’elaborazione per soprano e trio d’archi. A Vienna sono state eseguite opere sinfoniche di Beethoven, a Firenze opere di Mercadante, Reger, Pfitzner e Franz Schmidt elaborate per sestetto d’archi. Abbiamo eseguito in alcuni siti archeologici una suite per orchestra di melodie dell’antichità per orchestra in alcuni siti archeologici della Toscana. Un ulteriore contributo è stato dato dalla Commissione europea nell’ambito del programma NextGeneratioEU per la realizzazione dell’archivio digitale interattivo che mette in rapporto il nostro repertorio e le registrazioni dei concerti con le relative fonti custodite nelle biblioteche italiane ed estere. Attraverso questo sito le partiture delle nostre elaborazioni vengono messe a disposizione di coloro che ne facessero richiesta (cf. Divulgazione > Partiture).

Michael Stüve